Comincia la tua pratica spirituale

Quando ho cominciato un percorso per occuparmi degli attacchi di panico che arrivavano inaspettati e l’ansia che attanagliava le mie giornate, ho fatto caso alle emozioni che provavo più spesso e alle mie abitudini mentali.

L’ansia e gli attacchi di panico nascondevano un bagaglio emotivo che avevo completamente messo da parte e di cui non mi ero più occupata.
Non avrei mai pensato che si sarebbe fatto notare in questo modo: neanche sapevo cosa fosse un attacco di panico!

In quello stesso periodo di forte stress emotivo, ho cominciato ad avere anche alcuni problemi fisici, che poi si sono cronicizzati.
È così che ho imparato a prendermi cura di me, anche sul piano “pratico”.
Ma il cambio, senza dubbio, è stato prima di tutto interno.

I cambiamenti attraverso la pratica

L’approccio al mio mondo interiore divenne una pratica abituale: ho cominciato ad interessarmi con curiosità a ciò che vivevo, al modo in cui lo vivevo, ai miei pensieri, alle emozioni che andavano e poi ritornavano.

Questa attenzione consapevole verso il mio mondo interiore (perché riflessiva ed introversa lo ero stata sempre) mi ha portato poi ad avviare un rapporto con il mio Sé.

Ho iniziato a passo lento: 3 minuti di respirazione consapevole, 5 minuti di meditazione, qualche minuto di scrittura immersa nel mio flow.
E, soprattutto, ho cominciato ad osservare me stessa e il mondo circostante con uno sguardo ancora più critico e pieno di meraviglia.

I punti da seguire – secondo me – per impegnarti nella tua pratica

  • Informati sulle pratiche principali, sulla loro tradizione e benefici.
  • Sperimenta una o due attività.
  • Fatti una tua idea sulla pratica che stai portando avanti (ma portala avanti per almeno un mese o due… altrimenti spesso è soltanto resistenza mentale).
  • Personalizza: scegli l’orario in cui preferisci farla, il luogo, fatti ispirare anche da ciò che ti piace fare (es. se ti piace colorare potresti collegarti al tuo interno attraverso questa attività).
  • Datti tempo: per lavorare su degli aspetti di sé c’è bisogno di tempo, costanza, approfondimento, conoscenza di sé.
  • Prenditi una parte di responsabilità per realizzare i cambiamenti che vuoi: anche se non possiamo controllare tutto (per fortuna!), qualcosa dipende da noi.

Se ti rendi conto di aver bisogno di conoscere quali sono queste pratiche principali e che non hai proprio idea di come stabilire una tua pratica, puoi iscriverti al mio percorso gratuito Trova il tuo centro (in un mondo allo sfascio) che ti guida passo dopo passo alla creazione del tuo rituale di centratura.

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